Eccoci al terzo appuntamento legato alla lettura ad alta voce e al leggere insieme ai propri bambini.

Perché ho deciso di fare questa rubrica?
Perché adoro leggere, amo i libri per bambini e ultimamente ho seguito un corso di formazione dedicato alla lettura per i bambini 0-3 anni che mi ha dato delle informazioni in più su questo tema.
Dato che ritengo molto importante diffondere questa pratica il più possibile, visto che la scienza ha dimostrato che leggere ad alta voce e con continuità ai bambini ha numerosi effetti positivi sulla crescita psico-fisica del bambino, ho deciso di condividere un po’ del mio sapere e della mia esperienza.

Questa guida, divisa in fasce d’età, vuole aiutare a capire cosa e come leggere al proprio bambino, scegliendo anche quelli che sono i libri che rispondono maggiormente ai suoi bisogni.

Puoi trovare gli altri articoli di questa rubrica qui:
lettura in gravidanza e alla nascita
lettura ai bambini tra i 6 e i 12 mesi

Che cosa leggere?

Ai bambini di questa età piace leggere e rileggere lo stesso libro. Questo da loro una grande sicurezza.
Questa è l’età in cui il bambino impara ad andare in giro ed utilizzare sempre più parole. I libri possono aiutarlo a dare un nome al mondo che lo circonda.
Inoltre a questa età i bambini sono in grado di riconoscere e comprendere una sequenza, soprattutto se familiare, poiché associata alla propria quotidianità.
Quindi si possono proporre ai bambini delle storie brevi che contengono immagini semplici di oggetti che riguardano la loro routine giornaliera e gli oggetti che conoscono.
Verso l’anno e mezzo i bambini saranno in grado di girare da soli le pagine con due dita e completare le frasi, quindi adoreranno le storie brevi con frasi facili da imparare a memoria e anticipare.
Tutto ciò riguarda e favorisce il processo naturale di curiosità e interazione del bambino.

BUCHI, ALETTE E FINESTRELLE

A questa età ogni bambino è in grado di prendere in mano il libro e guardarlo da solo. Già appena prende in mano un libro che ha buchi, alette e finestrelle capisce subito che deve utilizzare le sue dita.
E quindi utilizzerà le sue mani per scoprire cosa c’è sotto le alette, dietro le finestrelle e al di là dei buchi.
Infilando le dita nei buchi, sbirciando nelle pagine successive, facendo scorrere le parti mobili e assaporando le sorprese finali, i bambini prendono confidenza con un meccanismo che li accompagnerà per la loro intera vita di lettore: cercare di indovinare cosa accade nelle pagine successive.
Inoltre le alette che nascondono e poi rivelano, riproducono un gioco molto amato dai bambini piccoli: il gioco del cucù.

Ecco qualche libro con buchi, alette e finestrelle:
– Che verso fai? Di Giovanna Mantegazza e Giulia Orecchia
– Il cantiere, il bosco, la casa e altri libri della collana Scorri e Gioca
– Mamma che fame! di Gabriele Clima

STORIE QUOTIDIANE

Come accennato prima, i bambini amano trovare nei libri oggetti e situazioni che fanno parte della loro vita quotidiana. Imbattersi in azioni che ben riconoscono permette ai piccoli di iniziare a orientarsi all’interno delle narrazioni.
Le prime narrazioni da proporre devono riguardare eventi privati, come il momento della pappa, il gioco, la nanna, il bagnetto e la relazione con la mamma.
Man mano che andiamo avanti col tempo, possiamo introdurre nuove storie con nuove esperienze, come la scuola e gli amici.

Ecco qualche libro con all’interno delle storie quotidiane:
– Arrivo! Di Hervé Tullet
– Io vado di Matthieu Maudet
– Pimpa cosa fa? Di Atlan

Come leggere?

Il mio consiglio è di avere uno spazio fisico dedicato alla lettura. In questo modo il tuo bambino riconoscerà quello spazio come lo spazio della lettura che fa insieme a te (e magari anche da solo). Un tappeto morbido, alcuni cuscini e una libreria Montessori saranno sicuramente d’aiuto per creare il vostro spazio.

Ma veniamo proprio al modo in cui poter leggere col tuo bambino. Il modo che a me piace di più, è quello in cui la mamma tiene in braccio il bambino, ma potete essere anche uno accanto all’altro.
Mostragli il libro e leggilo insieme o lascia che sia lui ad esplorarlo.
Mentre guardate il libro indica, dai un nome alle figure e parla di ciò che c’è raffigurato sulla pagina.
Dopo le prime letture di uno stesso libro, puoi lasciare che sia lui a dire il nome dell’oggetto raffigurato, stimolandolo con alcune domande “che cos’è?” “dov’è?”.

Ricorda di non avere fretta.
Lui potrà essere attratto dalla copertina o da una pagina in particolare e vorrà guardare solo quella. Va benissimo. Non avere fretta di guardare subito tutto il libro.
Ricorda che a questa età è già molto stancante guardare e seguire tutto un libro, non forzarlo a fare di più. Se vuole continuare a leggere te lo chiederà lui. Pian piano questo vostro momento di lettura diverrà sempre più lungo.

È importante riuscire a gestire bene le proprie aspettative.
Non paragonarlo al fratellino più grande o al cuginetto, ogni bambino ha i suoi tempi.
Goditi questo tempo insieme così come viene.

Il mio consiglio è anche di frequentare insieme al tuo bambino biblioteche, librerie o centri in cui trovare esperti, altre mamme con cui confrontarti e giornate create per leggere insieme ai bambini.

Ora non ti resta che provare! La prima volta ti sentirai un po’ impacciata, ti sembrerà che non ti ascolti e che non ti segua, la seconda volta andrà meglio, la terza ancor di più.

Ricorda di lasciare che la lettura sia un piacere e una coccola per entrambi. Se per qualche motivo lui non dovesse essere interessato al libro proposto, prova a cambiare tipologia di libro oppure prova con le canzoni in cui il libro può non essere presente e toccare, battere le mani e dare i baci è la forma di lettura del vostro libro.

Buona lettura e buone coccole!

Un abbraccio,
Chiara