Beatrice è una dolcissima bambina di 6 anni a cui piacciono le macchine, i lego e i minions. Le piace molto anche fare giardinaggio, giocare e andare sullo skateboard.
È una bravissima skater! :D

Il mese scorso, sono stata contattata da Giuseppina, la sua mamma, che mi ha chiesto aiuto con l’organizzazione della sua festa di compleanno. Voleva realizzare una festa meravigliosa che tenesse in considerazione le esigenze, i bisogni e le abilità della sua bambina

Così abbiamo fissato un appuntamento, sono stata a casa loro e insieme abbiamo scelto quali attività inserire all’interno dell’animazione. 

Abbiamo cercato di inserire attività che non solo seguissero i desideri e le esigenze della festeggiata e della sua famiglia, ma che potessero essere adatte a bambini tra i 4 e i 6 anni e allo spazio a disposizione. 
Successivamente ho preparato una proposta di preventivo personalizzata, con all’interno tutti i servizi richiesti, e con l’approvazione del preventivo e la successiva conferma della data, ho iniziato a preparare l’animazione pedagogica per la festa di compleanno di Beatrice. 

Quando organizzo un’animazione mi piace avere in mano più dettagli possibili riguardo alla festa. Non solo informazioni tecniche come gli orari di torta/merenda, lo spazio a disposizione, l’elenco dei maschi e quello delle femmine, il numero e l’età dei bambini (se ho un elenco con bambino-età è ancora meglio), ma anche psicologiche, come sapere cosa piace alla festeggiata, che sport pratica, quali sono i film o i cartoni che guarda più spesso, i giochi che le piace più fare e altri dettagli che mi possano aiutare a creare un’animazione davvero personalizzata.

Perché creare un’animazione che sia realmente su misura è il mio obbiettivo.
Non mi piacciono le feste fotocopia e penso che neanche a te piacciano. Hai presente quelle animazioni in cui cambia il nome del bambino, ma poi tutto il resto è identico alla festa vista in precedenza? Quelle feste in cui quando partecipi sai già cosa viene dopo, perché sia alla festa di Mattia sia a quella di Gaia è stato fatto così.
E quindi io creo feste diverse, animazioni personalizzate che non solo seguono i gusti e i desideri della festeggiata e della sua mamma, ma sono anche in linea con i loro bisogni e con le abilità della festeggiata, affinché una festa non sia soltanto un momento ludico ma anche educativo e che sia per tutti un’esperienza di crescita.

E quindi dato che a Beatrice e sua sorella piace molto fare giardinaggio, il laboratorio “piantina dell’amicizia” non poteva mancare!

Per rendere l’attività a misura di bambino, ho pensato di utilizzare dei vasi in plastica al posto di quelli in terra cotta per una maggiore sicurezza dei bambini, ho poi scelto di utilizzare delle palline di carta seminabile al posto dei classici semini e ho pensato che ai bambini potesse piacere decorare il proprio vaso, ma al posto di utilizzare i pennarelli indelebili, ho optato per la carta adesiva. 

Mi sono poi concentrata sui giochi, preparando quelli più adatti alle esigenze e alle passioni della festeggiata. 

Il giorno della festa

Dopo 4 settimane arrivò il giorno della festa. Eravamo tutti in fermento, anche per colpa della pioggia che non si è fermata un attimo e che non ci ha permesso di stare all’aperto, ma con l’arrivo dei primi invitati è arrivato il sorriso e l’agitazione della famiglia è a poco a poco sparita.

Con l’arrivo di tutti i bambini abbiamo iniziato la festa con qualche gioco cooperativo in gruppo utilizzando sia materiali in legno sia in plastica, come i lego, con cui abbiamo creato un bellissimo castello, e successivamente ci siamo divertiti con dei giochi di ricerca a tema Minions. 

Abbiamo poi preparato i bambini all’attività successiva: il laboratorio di giardinaggio.
Prima del laboratorio, abbiamo spiegato ai bambini che avrebbero dato vita ad un nuovo essere vivente a cui avrebbero dovuto dare tutto il loro affetto.
Avrebbero quindi piantato una pallina speciale, una pallina di carta seminabile creata a mano (da Tania de La Casa di Tania) recuperando scarti di carta, su cui sono stati poi inseriti dei semi. Ogni pallina sarebbe poi stata piantata all’interno di un vaso riempito di terriccio e innaffiata abbondantemente nei giorni successivi.

A inizio attività i bambini hanno dato spazio alla loro fantasia e decorato il proprio vasetto con i propri disegni.
Sono stati tutti molto bravi. Con semplicità e creatività hanno colorato il proprio vaso dando vita a paesaggi bellissimi.
Successivamente hanno inserito della terra all’interno del proprio vaso e hanno preso confidenza con essa.
Nessun bambino è stato costretto a fare qualcosa, ma nel modo più naturale possibile ogni bambino è entrato in contatto col terriccio.
C’è chi l’ha annusato, chi l’ha toccato e chi l’ha manipolato.
Dopo un primo momento di diffidenza e di paura di sporcarsi, i bambini sono riusciti ad entrare molto in confidenza con la terra.
Ogni bimbo ha poi creato un buco all’interno della terra, ha inserito con cura la propria pallina, l’ha ricoperta e l’ha annaffiata.

A fine laboratorio tutti i bambini erano davvero molto orgogliosi del proprio lavoro. Avevano dato la vita ad una pallina di carta seminabile, erano riusciti a farlo da soli ed erano felici di iniziare a prendersene cura.
E con gli occhioni colmi di gioia e soddisfazione, a fine della festa, ogni bambino ha portato a casa il proprio vaso.

E chissà se qualche bambino, grazie a questa attività, ha scoperto una nuova passione verso il giardinaggio! :)

Se anche tu vuoi realizzare un’animazione pedagogica, un’animazione che rispetti le esigenze, i bisogni e i talenti del tuo bambino, contattami a info@polveredifata.com!
E trasforma la tua festa in una vera esperienza ludica e di crescita!