Hai mai visto un bambino cadere giù dalle scale?

Io sì.

È come se per un attimo ti togliessero l’aria dal petto. Trattieni il fiato. Sei lì, impotente che lo vedi rotolare sempre più giù e per quanto tu corra veloce, ormai è già rotolato giù.

È una cosa bruttissima! 

Ho assistito a questa scena qualche tempo fa, mentre ero al ristorante.

Il ristorante in questione è posizionato su due livelli, entrando c’è una grande sala e, in fondo alla sala, c’è una rampa di scale che porta ad una specie di terrazza che da sulla sala sotto.

È un open space, quindi da sotto vedi sopra e viceversa. è molto carino, perché su richiesta puoi prenotare la “terrazza” e creare una festa all’interno del ristorante, una festa privata ma con la comodità di avere un ristorante che si occupa di tutto. 

La serata

Ero a cena con amici e stavo ordinando da mangiare quando la terrazza si è riempita di persone di varie età. Penso fosse una festa di compleanno di un adulto.

Erano presenti sia adulti sia bambini. Gli adulti chiacchieravano tra loro e i bambini giocavano.

La serata è stata stressante e agitata fin da subito, poiché col loro arrivo il volume del vociare si è alzato sempre più.

A parte la prima mezz’oretta in cui i bambini sono stati tranquilli, il resto della serata l’hanno trascorso a gridare e fare un gran rumore.

Ad un certo punto sono anche scesi dalle scale, e venuti nella nostra area del ristorante, per correre, fare percorsi e scivolate tra i tavoli.

Dopo alcune lamentele, i bambini sono stati rimandati al piano di sopra ed è stato chiesto loro di abbassare il volume della voce.

Ovviamente la tranquillità è durata poco e dopo un po’ c’erano ancora bambini che correvano, saltavano e urlavano.

E, come se non fossero già fastidiosi gli urli dei bambini, c’erano anche le animatrici che gridavano ancora più forte dei bambini!

Come se alzare la voce servisse a farsi ascoltare dai bambini ! (-_-)  

E, capirai bene che, dopo una giornata di lavoro, vorresti solo rilassarti e trascorrere una serata in tranquillità, e non farti venire il mal di testa!

Abbiamo quindi cenato veloce, anche perché ero con una mia amica che ha un bambino piccolo a cui il rumore ha dato fastidio quasi più di noi.

Finita la cena ci siamo alzati per dirigerci verso la cassa, quando gli urli si sono trasformati in strilli.

Ho alzato lo sguardo e l’ho visto: 

C’era un bimbo di 4/5 anni che stava scivolando e rotolando dalle scale verso terra. 

Ho sentito come un buco nello stomaco, mancanza di ossigeno. 

Poi per istinto sono corsa verso di lui.

Ma nonostante fossi a pochi centimetri dalle scale, lui era già arrivato a terra.

Dopo il primo attimo di panico e silenzio, il bimbo ha aperto gli occhi. Si stava quasi per rialzare, ma l’abbiamo fermato, rassicurato e ho aiutato a tenerlo sdraiato e fermo.

dopo un forte colpo non bisogna mai muovere una persona!

Poi sono arrivati i genitori e mi sono allontanata dalla scena.

Posso solo immaginare lo spavento, l’angoscia e la paura di quei due genitori nel vedere il proprio bambino rotolare per le scale.

I bambini fanno i bambini

I bambini sono piccole scimmiette che si arrampicherebbero ovunque, corrono e saltano. I bambini non vedono i pericoli.

Fanno ruote e capriole ovunque. Tirano e lanciano oggetti. Starebbero arrampicati tutto il giorno a testa in giù.

Camminano all’indietro e corrono guardando ovunque tranne che davanti.

Il pericolo di cadere e farsi male, è sempre in agguato con loro.

è divertente arrampicarsi sugli alberi, l’ho fatto spesso anche io quand’ero piccola. 

è bello creare percorsi ad ostacoli sempre più difficili per poter superare le proprie paure e i propri limiti, io stessa mi diverto molto quando vado nei parchi avventura.

Quando sei bambino vedi soltanto la parte ludica del gioco, sono gli adulti, soprattutto se sei il genitore o l’animatore, che devono occuparsi e preoccuparsi della sicurezza. 

è necessario quindi, quando si organizza un gioco, organizzare lo spazio affinché sia a misura di bambino!

Quindi è necessario:

– liberare l’area da oggetti fragili o che si potrebbero danneggiare,

– spostare oggetti appuntiti, scivolosi e pericolosi,

– coprire le prese di corrente o i cavi scoperti, soprattutto se si gioca con bambini molto piccoli, 

– dove non è possibile togliere, è necessario coprire le attrezzature dannose.

– stare lontano da scale(!!), porte, fontane, piscine e altre cose pericolose. 

I giochi

Quando si organizza un gioco è poi necessario rendersi conto della grandezza dello spazio, dell’età dei bambini e di quali giochi sia opportuno proporre ai bambini. 

Inoltre, soprattutto quando gli spazi sono piccoli (come ad esempio nel caso dei bambini al ristorante), è opportuno prediligere giochi tranquilli e laboratori creativi

Ad esempio se vuoi pensare tu ad organizzare la serata di gioco dei bambini, puoi organizzare il gioco “bandiera” -se lo spazio lo consente- che è sì un gioco di movimento, ma è comunque abbastanza statico. 

Anche i giochi in cerchio sono ideali da giocare quando lo spazio è ristretto.
Si può giocare a palla in cerchio, patata bollente o anche al gioco del Pio Pio, che è uno di quei giochi “infiniti” in cui nessuno vince e nessuno perde. 

Il gioco prevede infatti che ci sia un bambino seduto con gli occhi bendati e le orecchie ben aperte. Gli altri bambini si posizioneranno, in silenzio, attorno a lui, seduti ognuno in un posto diverso dal turno precedente. 
Il bambino all’interno del cerchio dovrà toccare il viso di un bambino, il quale potrà parlare e dire “PIO PIO”. Il bambino al centro del cerchio dovrà quindi cercare di riconoscere la voce e quindi il bambino che ha parlato. Se indovina faranno a cambio, mentre se non indovina, starà un altro turno all’interno del cerchio. 

Oppure organizzare giochi con quiz e indovinelli oppure giocare con i giochi in scatola, come il gioco dell’albero con le scimmiette, il gioco della Bomba, il gioco della carta in testa o il Jenga.

Sarà faticoso e stancante trascorrere tutto il tempo a giocare, intrattenere e prendersi cura di tutti i bambini, ma vi divertirete moltissimo insieme. 

Mentre invece se preferisci chiacchierare con gli altri adulti puoi contattare uno specialista. 

Grazie alla nostra animazione pedagogica, ad esempio, i bambini sono naturalmente coinvolti e partecipano senza forzature né costrizioni alle attività ludiche e creative proposte.

Non urliamo con i bambini, ma parliamo con loro dolcemente, anche perché, per farsi ascoltare da loro, è necessario abbassare la voce e non alzarla. 

Proponiamo giochi e attività che stimolano le capacità e i talenti dei bambini. Giochi in cui il bambino è parte attiva del divertimento, e non spettatore.

Il nostro metodo unisce giochi pedagogici, attività creative e sensoriali che non solo intrattengono e fanno divertire i bambini, ma insegnano loro qualcosa del mondo che li circonda e di loro stessi.

Il risultato è che i bambini sono felici e al sicuro e tu puoi fare l’ospite alla tua festa godendotela in tutta tranquillità, rilassarti e chiacchierare con i tuoi ospiti.

Chiamami al 345.6303269 o scrivimi un’email a info@polveredifata.com 

Ti risponderò appena possibile per dirti se c’è ancora disponibilità per la tua data, ti darò maggiori informazioni sul servizio e fisseremo un incontro per parlare della tua festa.