Domenica sono stata sopra Rastiglione, in una baita tra la Valsesia e il lago D’Orta, a fare animazione all’interno di un Family day aziendale.
Come ogni festa e ogni animazione, anche questa è stata speciale e diversa. La giornata organizzata dall’azienda B è stata creata per i propri dipendenti e le loro famiglie. Un’intera giornata, dalle 10 alle 19, dedicata allo stare insieme alle famiglie di tutti i dipendenti.
Un’idea che ho trovato davvero bellissima.
Tra l’altro avevano tutti la stessa maglietta bianca con il logo aziendale, sia i grandi sia i piccoli.
Gli adulti hanno giocato a calcetto, ballato, cantato e mangiato… e noi con i bambini abbiamo fatto altrettante cose fantastiche.
La giornata è iniziata con un tempo molto incerto, ma noi credevamo nel sole e quindi abbiamo preparato 3 aree gioco esterne per accogliere i bambini. Un’ora dopo, proprio con l’inizio dell’animazione, ha iniziato a piovere!
Di corsa abbiamo messo tutto al riparo e preparato un’area d’accoglienza sotto il portico, praticamente sulla pista da ballo degli adulti, ma la nostra forza si trova anche nella flessibilità e quindi abbiamo preparato un’area di gioco con le costruzioni in legno e accanto un’area creativa.
Nel giro di poco, con l’arrivo di tutti i bambini, abbiamo messo sempre più tappeti e allargato la nostra area: da una parte c’erano gli architetti e gli ingegneri che creavano fantastiche costruzioni, dall’altra c’erano gli artisti che con il laboratorio del collage geometrico realizzavano fantastici paesaggi con forme geometriche.
Dopo un’oretta ha smesso di piovere, è uscito il sole e noi ne abbiamo subito approfittato per andare in giardino a giocare.
Lasciando sempre piena libertà di scelta ai bambini abbiamo giocato a Spazzola (vuoi sapere come si gioca? clicca qui), a Memory in versione gigante, saltato sul tappeto elastico, giocato coi puzzle, le macchinine, la cucina e le bambole.
Alle 12,30, dopo una tappa pipì e lavaggio mani, ci siamo divisi nei tavoli e siamo andati a mangiare.
Anche qui abbiamo dato piena libertà di scelta ai bambini: chi voleva poteva mangiare al tavolo con noi, altrimenti potevano mangiare con i propri genitori.
Dopo pranzo, il calcetto balilla a misura d’uomo era libero e quindi siamo entrati tutti in campo e ci siamo divertiti a giocare a calcio attaccati a dei tubi e, proprio come nel calcetto, correre a destra e a sinistra per prendere la palla e fare goal!
Il pomeriggio è trascorso tranquillo tra la pioggia e il sole a giocare, correre, fare cacce al tesoro e creare meravigliose cornici portafoto, che le mamme e i papà potranno portare in ufficio.
La scelta di essere in 4 animatrici ha fatto sì che potessimo organizzare più attività nel corso del pomeriggio riuscendo così a coinvolgere tutti i bambini.
Ogni bambino è diverso dall’altro e quindi non sempre ha voglia di giocare o fare le stesse cose che stanno facendo gli altri.
Noi diamo la libertà di scelta ad ogni bambino: creiamo diverse proposte in maniera tale da poter soddisfare tutti.
Non dividiamo i bambini per fasce d’età, bensì in attività.
Accade quindi, come è successo domenica, che il gruppo di bambini che hanno giocato a calcetto avevano 3, 4, 6, 7, 9 e 10 anni e il gruppo che ha giocato a Spazzola aveva 4, 5, 7, 8 e 9 anni e il gruppo che ha creato il portafoto era altrettanto eterogeneo.
I più grandi si responsabilizzano e i più piccoli si impegnano a copiare i più grandi per fare sempre meglio.
E ovviamente, essendo in almeno 2 animatrici con ogni gruppo, riusciamo a dare attenzione a tutti, sia ai più grandi sia ai più piccoli.
Infine, per chiudere la giornata, ci siamo inventati una storia da recitare davanti agli adulti.
Abbiamo letto la storia de La Regina dei baci di Kristen Aertssen e l’abbiamo presa come esempio per il nostro piccolo spettacolo.
Grazie alla mia valigia alla Mary Poppins con all’interno tantissimi travestimenti, ogni bambino si è potuto trasformare in un personaggio a sua scelta: c’erano fatine dei cuori, dei fiori e delle stelle, principesse dei prati, dei tigrotti e dei giochi, un mago, un paio di cowboy e uno Zorro, e poi c’era lei, la piccola principessina alla ricerca della Regina dei baci.
Lo spettacolo è stato un po’ disordinato e confusionario, ma altrettanto carino e commuovente.
I bambini hanno concluso andando ognuno dalla propria regina e re dei baci (mamma e papà), dando loro un bacio e consegnando la propria cornice creata durante il pomeriggio.
È stata davvero una bella festa e una piacevolissima giornata.
E come dico sempre, noi siamo brave, preparate e professionali, ma la giornata è stata bellissima grazie alla presenza di bambini splendidi. Senza la loro collaborazione, nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile.
E se anche tu vuoi realizzare una giornata per i tuoi bambini con un’animazione che rispetti le esigenze, i bisogni e i talenti dei bambini, contattami!
Ti aspetto per organizzare e creare una fantastica giornata insieme!
