Oggi, 26 luglio di 20 anni fa usciva in libreria, in Inghilterra, Harry Potter e la Pietra Filosofale.
Un libro che ha da subito emozionato milioni di ragazzi, piccoli e grandi, e che emoziona ancora oggi bambini e adulti che lo leggono per la prima volta. (e non solo per la prima volta)
I libri infatti sono stati tradotti in 70 lingue e sono state vendute 500 milioni di copie. Un successo pazzesco che ha portato l’autrice, J.K. Rowling, a essere al primo posto tra gli scrittori più ricchi al mondo, diventando ancora più ricca della regina Elisabetta.
Pensa che la prima edizione uscì con una tiratura di sole 1000 copie che oggi sono ricercatissime dai collezionisti pronti a pagarle a peso d’oro.

L’anno successivo, il 29 maggio del 1998, è stato pubblicato anche in Italia ed è stato un boom a tempi record anche nel nostro Paese.
Mentre il primo film è uscito nel 2001 (io ai tempi ero in prima media e ricordo che la mia insegnante di matematica ci portò al cinema per vederlo, ovviamente solo i veri fan! ;) )

Pensa che grazie a Harry Potter e la Pietra Filosofale è rinato il genere fantasy, che era considerato morto dagli editori. Infatti la Rowling è stata rifiutata più volte da più editori, poichè non volevano pubblicare un libro di questo genere. E il successo di Harry Potter ha dato vita ad una serie di sotto-generi come il vampiresco di Twilight e il distopico young adult di Hunger Games. Da quel momento infatti un’intera generazione si è riconciliata con i libri e il gusto delle parole. 


A me piace leggere, nonostante durante gli anni delle superiori e dell’università, hai momenti in cui un libro, anche se di narratura, non lo vuoi vedere nemmeno col binocolo, e nonostante questa mia passione, ho trovato pochi libri così coinvolgenti come quelli di Harry Potter.

Non so se è per via di come è stato scritto, che appena inizi hai voglia di leggere ancora e ancora finché non hai finito il libro, se è per i valori di amicizia e coraggio con i quali Harry e i suoi amici riescono a sconfiggere il male e la paura, se è per la storia che al suo interno ha un mix di amore, amicizia, scuola, famiglia, magia e un mondo fantastico… ma leggere ogni libro è stato un vero piacere. Una passione.
E sì, anche io sono stata rapita dalla saga.
Ricordo ancora che attendevo in libreria l’uscita del libro, correvo a prenderlo o lo inserivo nella lista dei regali di Natale…la piacevole e trepidante attesa, l’emozione nel vedere la copertina italiana, la curiosità di sapere come proseguiva la storia e quel buon odore di libro nuovo.
Un vero e proprio amore.
Forse già la piccola Alice Newton, figlia del direttore della casa editrice Bloomsbury allora 8 enne, che lesse il manoscritto prima della decisione della casa editrice di pubblicarlo, aveva dato la giusta definizione al romanzo, definendolo come “meglio di qualsiasi altra cosa”. Perché sì, davvero lo è.

Ma se devo essere sincera, tra tutti i libri, la pietra filosofale è quello che mi è piaciuto meno.
Mi sono infatti appassionata alla saga dal 2° libro, la camera dei segreti, avventura, mistero, elfi domestici. Il terzo è stato poi il mio preferito tra i primi 3, e il quarto dopo di lui.
Sebbene abbia adorato ogni libro (tranne l’ultimo), il 3°, il prigioniero di Azkaban, e il 4° capitolo, il calice di fuoco, sono i miei preferiti.
Mentre il secondo film è forse il più bello, a parer mio.

Comunque tornando al ventesimo anniversario, i fan di tutto il mondo si sono scatenati in questi giorni, organizzando feste e raduni, come quello nei punti più significativi della storia, come la stazione di King Cross, dove Harry prende il treno ogni anno per andare ad Hogwarts. A Bolton, alle porte di Manchester, quasi 700 bambini vestiti da Harry Potter hanno superato il record di “persone vestite da harry potter”, per festeggiare i 20 anni dell’uscita del libro. La stessa casa editrice ha preparato grandi festeggiamenti tra cui edizioni speciali de ‘La pietra filosofale’ con 4 nuove copertine con lo stemma e i colori delle casate di Hogwarts: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde.
E io credo proprio che acquisterò il libro con la casata di Grifondoro (in fondo il primo capitolo è l’unico che mi manca, a suo tempo l’avevo preso in biblioteca).
Mentre per il mese di ottobre, sempre la casa editrice, ha organizzato, insieme alla British Library, una mostra sulla magia ispirata alla saga di Harry Potter, con draghi, grifoni, elfi domestici, oggetti e manoscritti sulle origini del racconto della Pietra Filosofale.
E io, se riesco, voglio andare a Londra a vederla!!

In italia i festeggiamenti si faranno invece l’anno prossimo, dato che in Italia il libro è arrivato nel ’98, e vedremo cosa i più appassionati si inventeranno per sorprenderci e farci entrare nel mondo della magia. 


Di tutta la saga e i fantastici libri la cosa che mi è manca di fare, è organizzare una festa a tema Harry Potter. E finalmente sarebbe un tema che non solo conosco bene, ma sono anche appassionata. Sarebbe davvero grandioso poter organizzare una festa con questo tema.
Che ne dici?
Se hai una giovane strega o un aspirante mago in casa possiamo creare insieme una festa magica! (Posso anche procurarti un vero mago, non è Harry Potter ma fa ugualmente fantastiche magie ;) )

Mentre se cerchi idee per creare una festa non solo a tema magia, ma da vero fan, ecco alcune idee per organizzarne una davvero magica! 

10 IDEE PER UNA FESTA A TEMA HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE:

1) è necessario preparare i tuoi ospiti alla festa a tema. Quindi anche l’invito diventa molto importante. Può essere una pergamena o la lettera che Harry e ogni mago o strega riceve ai suoi 11 anni in cui viene invitato alla più grande scuola e stregoneria del mondo. La lettera la puoi copiare direttamente dal libro e trascriverla su un foglio word, successivamente stampala, imbustala e puoi sigillare la lettera, al posto che con la cera lacca, con della cera di pastello (puoi scioglierlo con un accentino) oppure più semplicemente con un adesivo rosso o un timbro. 

2) anche l’ingresso alla festa può essere creato a tema. Può essere un ingresso segreto o nascosto oppure potresti ricreare il muro magico che porta a Diagon Alley

3) Creare un angolo foto per un ricordo della festa, creato in un angolo della sala. E quale sfondo migliore del binario 9 e 3/4? Se non avete la fortuna di avere un muro adatto, basterà ricreare l’effetto mattoncini a vista con un cartellone o un telo dipinto per l’occasione. Davanti al muro potrete posizionare un carrello o semplicemente alcune valigie e bauli. Accanto potrete mettere una cesta piena di mantelli e cappelli da strega, bacchette e scope magiche, sciarpe con i colori di Grifondoro, Tassorosso, Corvonero o Serpeverde.
Con una macchina fotografica digitale, un computer e una stampante accanto, ogni bambino potrà farsi una foto, stamparla e portarsela a casa in ricordo della festa. 

4) il tavolo delle bibite potrebbe essere trasformato nella sala di pozioni. Ampolle, vasetti, brocche e i contenitori più strani che riuscite a trovare saranno perfetti per contenere le bibite.

5) Biscotti, cupcakes, cakepops e tutto ciò che è fatto di pasta di zucchero può essere trasformato in boccini d’oro, bacchette, uniformi e stemmi delle 4 casate, sigla di Harry Potter e ovviamente la sua cicatrice. 

6) tuniche e mantelli neri saranno invece gli ideali costumi per vestire ogni bambino da studente di Hogwarts. 

7) per rendere la festa ancora più speciale puoi creare delle piccole aree scenografiche da posizionare in vari punti della stanza che riprendono una scena del libro. Ad esempio su uno scaffale puoi mettere tante scatole di colore nero, viola o blu scuro e creare il misterioso negozio di Olivander con tutte le scatole delle bacchette. Oppure puoi allestire un piccolo mobiletto con sopra una scacchiera, se hai gli scacchi dei maghi sarebbe fantastico, altrimenti una scacchiera tradizionale potrà andar bene.

8) Nel negozio di King Cross a Londra potrai trovare le bacchette dei protagonisti dei racconti, ma credo che anche su Amazon riuscirai a trovare qualcosa. 
Mentre se preferisci far creare ad ogni bambino la propria bacchetta, secondo me può essere un’attività molto apprezzata. Puoi cercare bastoncini di legno o rametti di alberi in giardino, e lasciare poi a loro la piena libertà di dipingere e decorare la propria bacchetta come più preferiscono. 

9) Se imparare a volare è difficile, puoi lo stesso creare il gioco del Quiddich senza l’utilizzo della scopa volante. Divisi in due squadre i bambini potranno divertirsi a fare canestro nei tre anelli o andare a caccia del boccino d’oro. 

10) ripercorrendo le vicende del libro, è tempo di risolvere il mistero e trovare la pietra filosofale. Chi riuscirà a capire chi vuole prendere la pietra? E soprattutto dov’è nascosta la pietra?

Un ultimo consiglio: progetta la festa insieme al tuo cucciolo. Essendo lei o lui appassionato, avrà tantissime idee che potrete mettere in pratica. Inoltre affidati ai libri.. sono pieni di ispirazione!

E se vuoi avere qualche idea in più per organizzare dei giochi divertenti, leggi l’articolo dedicato ai giochi (qui). 
Ogni singolo gioco potrete poi trasformarlo in un gioco a tema, il gioco “cerca famiglia” potrebbe essere fatto con gli animali fantastici oppure con le vere famiglie dei racconti, la famiglia Potter, la famiglia Weasley, la famiglia Granger, la famiglia Malfoy, ecc. 


Mentre se non hai voglia di metterti dietro tu da sola a creare gli allestimenti, la merenda, la torta o l’animazione, ma vuoi comunque organizzare una grandiosa festa a tema Harry Potter, personalizzata, originale e a misura di bambino, contattami a info@polveredifata.com !

Vedrai che insieme riusciremo a creare la festa dei sogni del tuo bambino! 

Attendo il tuo gufo! ;)